PSD2: La nuova normativa sui servizi di pagamento


Con il Decreto Legislativo n. 218 del 15 dicembre 2017 il 13 gennaio 2018 è entrata in vigore la cosiddetta PSD2 (Payment Service Directive), la direttiva europea che tiene conto dell’importante evoluzione tecnologica che vi è stata negli ultimi 10 anni e che definisce precise regole di utilizzo dei servizi di pagamento; tale direttiva integra e considera ulteriori aspetti rispetto alla precedente normativa PSD.

Questi in sintesi i principali cambiamenti:

  • I bonifici a favore di paesi aderenti alla PSD2, indipendentemente dalla divisa utilizzata, se coerente con quella del rapporto, saranno messi a disposizione del beneficiario il giorno successivo (in precedenza ciò era garantito solo per i bonifici con divisa euro);
  • Per tutti i pagamenti effettuati a favore di paesi aderenti alla PSD2 con qualsiasi divisa sarà possibile applicare esclusivamente commissioni di tipo SHA, che prevedono che ognuna delle parti dovrà sostenere le spese applicate dalla propria banca. Per i paesi non aderenti alla PSD2 si potranno continuare ad applicare le tipologie di spesa BEN o OUR (con commissioni interamente a carico del beneficiario o dell’ordinante);
  • Nei servizi e-commerce le banche dovranno mettere a disposizione i propri servizi di internet banking in modo che si possano regolare i pagamenti anche direttamente tramite conto corrente, oltre che con carte di pagamento;
  • Le banche renderanno disponibili via web a soggetti terzi certificati un’informativa completa sui conti correnti bancari in modo che un utente abbia la possibilità di consultare i rapporti di tutte le proprie banche attraverso un unico servizio;
  • Viene confermato che i clienti dovranno porre la massima attenzione nel gestire le proprie credenziali Home Banking e Carte di Pagamento (PIN). Un utilizzo negligente espone l’utilizzatore ad eventuali truffe;
  • Nel caso in cui si dimostri il corretto comportamento del titolare di Internet Banking o di una carta di pagamento il limite massimo che quest’ultimo dovrà sostenere in caso di truffa (franchigia) è di € 50 (prima era di € 150); inoltre i tempi di accredito delle somme fraudolentemente addebitate si riducono notevolmente.
  • Introduce, per gli utenti che utilizzano un conto corrente online, la possibilità di effettuare pagamenti o accedere alla rendicontazione bancaria attraverso software realizzati da terze parti autorizzate (Third Party Providers o TPP), ovvero:
    • Intermediari che prestano servizi di disposizione degli ordini di pagamento (Payment Initiation Services Providers o PISP);
    • Intermediari che offrono servizi di informazione sui conti (Account Information System Providers o AISP);
    • Prestatori di servizi di pagamento che emettono strumenti di pagamento basati su carta (Card-Based Payment Instrument Issuers o CBPI I).
    al fine di uniformare le regole sia per le banche, che per i soggetti di mercato.

La normativa mira a garantire maggiore sicurezza del sistema, maggiore concorrenza del mercato e più trasparenza verso il consumatore.





Accesso ai conti di pagamento della Cassa di Risparmio di Fossano SpA


I documenti contenenti le specifiche tecniche dell'interfaccia dedicata sono pubblicati a cura del fornitore della piattaforma multi-operatore Cedacri Group S.p.A. a cui la Cassa ha esternalizzato il servizio, e sono disponibili online, sul Portale Terze Parti, all'indirizzo:
https://developer.cedacri.it
Allo stesso indirizzo sono inoltre disponibili le specifiche delle API in formato YAML, oltre ad uno strumento, definito sandbox, che permette alle Terze Parti di simulare online le operazioni di accesso ai conti.

Le terze parti autorizzate (TPP) potranno contattare la Cassa utilizzando i riferimenti pubblicati nella Home Page del sito (in particolare la casella di Posta Elettronica Certificata - PEC) e sarà cura del personale della Cassa farsi carico di agevolare il contatto con le strutture del Cedacri, che ha predisposto canali e supporti dedicati al fine di risolvere eventuali problematiche sulle configurazioni dell’interfaccia dedicata.

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