La Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Fossano nasce il 10 marzo 1995, quando il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano Antonio Miglio, sull’onda positiva dell’opera della Consulta di Torino, propose alle maggiori aziende fossanesi di unirsi in un’Associazione senza scopo di lucro che si curasse di recuperare e mantenere le maggiori testimonianze storiche ed artistiche di Fossano, salvandole dal degrado e dallo scorrere del tempo.
Organizzazione snella e agile, risposta puntale e concreta al bisogno della città, in questi anni ha lavorato con grande impegno per salvare molte opere dal degrado e/o inaccessibilità, per portare alla luce nuove pagine di storia e donare a Fossano ed ai fossanesi un paesaggio elegante e florido di arte e storia.
Nel 2023, all’avvicinarsi del trentesimo anno di vita, l’Ente ha voluto dare dimostrazione e conferma del proprio duraturo intendimento di operare nell’ambito dei beni culturali, intendendo proseguire la sua azione volontaria di perseguimento dell’interesse collettivo operando mediante il modello istituzionale prefigurato dalle recenti innovazioni legislative introdotte dal Codice del Terzo Settore. La Consulta è quindi ora un Ente del Terzo Settore iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Sin dalle sue origini, la Consulta ha investito complessivamente più di quattro milioni di euro. Di seguito sono riportate le schede analitiche dei singoli interventi.
I più recenti interventi a favore del Santuario di Cussanio, degli interni della ex Chiesa di Santa Maria del Salice, della Parrocchia Cattedrale e della Filarmonica Arrigo Boito sono stati realizzati in collaborazione con la Fondazione CRF. Per le schede dei singoli interventi, si rimanda alla pagina “Grandi interventi”.